La dinastia Tudor regnò sull'Inghilterra e l'Irlanda dal 1485 al 1603. L'ascesa al potere dei Tudor segnò la fine della Guerra%20delle%20Due%20Rose e portò un periodo di stabilità e prosperità all'Inghilterra, insieme a significativi cambiamenti politici, religiosi e sociali.
Figure Chiave:
Enrico VII: Fondatore della dinastia Tudor, salì al trono sconfiggendo Riccardo III nella battaglia di Bosworth Field. Consolidò il suo potere e rafforzò le finanze della corona.
Enrico VIII: Uno dei monarchi più famosi d'Inghilterra, noto per i suoi sei matrimoni e per lo scisma con la Chiesa cattolica romana. La sua ricerca di un erede maschio lo portò a creare la Chiesa%20d'Inghilterra e a dichiararsi capo supremo di essa.
Edoardo VI: Figlio di Enrico VIII, regnò brevemente sotto la guida di reggenti, proseguendo la politica religiosa protestante.
Maria I: Figlia di Enrico VIII e Caterina d'Aragona, cercò di ripristinare il cattolicesimo in Inghilterra, guadagnandosi il soprannome di "Maria la Sanguinaria" per la persecuzione dei protestanti.
Elisabetta I: Figlia di Enrico VIII e Anna Bolena, è considerata una delle più grandi regine d'Inghilterra. Il suo regno fu un'epoca d'oro per l'Inghilterra, caratterizzata da espansione coloniale, fioritura culturale (il Rinascimento inglese) e una relativa stabilità politica e religiosa dopo le turbolenze precedenti. Fu durante il suo regno che la Invincibile%20Armada spagnola fu sconfitta.
Eventi e Cambiamenti Chiave:
La dinastia Tudor si concluse con la morte di Elisabetta I nel 1603, senza eredi diretti. Il trono passò a Giacomo I, della dinastia Stuart, unificando le corone d'Inghilterra e Scozia. L'eredità dei Tudor è immensa e continua ad influenzare la cultura e la politica britannica.